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INNO ALL'ISTRIA

 

  Nella ricorrenza della Giornata del Ricordo, 10 febbraio 2008, la Comunità di Piemonte d'Istria ha voluto rivisitare questo inno con un arrangiamento in chiave attuale. Sulle parole del maestro Giulio Giorgieri, che la compose nel lontano ottobre del 1869, ecco dunque una nuova armonia -che pur rispettando la melodia che tutti ricordiamo- si propone più leggera e cantabile. Stefano, il giovane autore dell'arrangiamento ed esecutore del brano, è uno di quei nipoti di piemontesi destinati a raccogliere una eredità particolare: un legame che non viene interrotto se, come capita in questo brano, la voce del coro dei vecchi paesani -che hanno lasciato una traccia tanti anni fa su una bobina- si intreccia oggi con la sua voce. Questa è anche in assoluto la prima versione dell'Inno all'Istria che si può scaricare da internet. Orgogliosi dunque di avere così unito tradizione e modernità offriamo questa interpretazione a tutto il mondo della rete.

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inno all' istria -spartito

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Inno all'Istria

 

Oh bell' Istria, chi lungo il tuo lido


và scorrendo sul placido mar


a te manda un festevole grido


come amico ad amico suol far.


Quai smeraldi i tuoi pingui oliveti


sono invidia al lontano stranier.

 

Sono sempre I tuoi dolci vigneti


nuova fonte di vita e piacer.


Delle muse qui il mite sorriso,


qui il sapere ebbe culto ed onor.


A tuoi figli qui brilla sul viso


l'amistade che viene dal cor.


Istria Salve!


Istria salve ! Ruggente procella


mai turbi il sereno tuo ciel,


ma di pace e di gioia la stella


a te splenda benigna e fedel.

 

Istria Salve !

 

Esecuzione coro-organo 09.02.08

Nuova elaborazione (Stefano) 08.02.08

 

      piemonte d'istria -valentina caterina davide stefano          piemonte d'istria  -esuli a trieste           piemonte d'istria -valentina caterina davide stefano

 

10 febbraio 2008 - Abbiamo inserito la voce "Inno all' Istria" su Wikipedia. Questo è il testo che troverete:

 

"Musicato nel 1869 dal parentino Giulio Giorgieri su un testo di Mons. Giovanni Cleva (edito da G. Ricordi) è diventato l'inno degli istriani di origine italiana, in particolare degli esuli costretti a lasciare l'Istria dopo la seconda guerra mondiale.

Tra diverse armonizzazioni va ricordata quella del maestro compositore dignanese Luigi Donorà."

 

Chi lo desidera può andare a completare e migliorare la voce o segnalarci eventuali modifiche che provvederemo ad inserire.